giovedì 26 giugno 2014

Teorie dei pannolini a confronto con mio figlio

Ed eccoci qui. La prima estate dopo i due anni. Lo sai te, te lo dicono le maestre del nido, i libri e tutte le mamme esperte che incontri in giro. È ora di togliere il pannolino.
È il tuo primo figlio e allora ti informi sui libri,  su internet, da tua madre e dalle mamme che conosci e che ci sono già passate.
Ecco le cose che ho imparato:
1) la teoria dei 3 giorni. Mettilo sul vasino ogni mezz'ora e tuo figlio (se è un minimo attivo tipo il mio) scapperà urlando ogni volta che proverai a mettercelo. Del resto è estate quale bambino di 2 anni vuol passare la gornata seduto su un vasino invece di scorrazzare libero??? l'intrattenimento della mamma non fa miracoli.
2) toglilo e via, imparerà da solo sentendosi bagnato.  Ecco questo mi sembra un po' da medioevo, e poi il pensiero che se la possa fare 10 volte al giorno addoso mi mette un po' ansia da lavatrice e poi cosa devo fare? Mettere la plastica sul divano come Zia Assunta? (A proposito di tate)
3) te tienilo col costume sul mare in due mesi impara da solo che farsi la pipì addosso gli da fastidio... della serie "Speriamo in Dio" oggi intanto l'ha fatta nel bar dello stabilimento balneare (il suggerimento veniva dalla mamma del gestore quindi cavoli suoi)
4) facciamoci aiutare dai libri x bambini. Ecco questa finora mi sembra la più adatta al mio, divoratore di libri. Ci proverò,  ho acquistato un paio di libri su internet e sto aspettando che arrivino (visto che nelle 3 librerie di Tonfano non ho trovato l'ombra di un libro sull'argomento e dire che qui in Versilia è pieno di bambini)
5) rimandiamo al prossimo anno
Dalla teoria alla pratica: dopo un iniziale interesse del bimbo x fare la pipì come noi un paio di mesi fa, in cui x 3 sere di fila ha fatto la pipì nel gabinetto,  x un po' non ne ha voluto sapere. Appena arrivati al mare (sono in maternità) ho ricominciato a metterlo appena potevo sul gabinetto con libri o Peppa su tablet. Qualche volta l'ha fatta e allora abbiamo festeggiato, lo abbiamo premiato e ci siamo inventati il gioco del "ciao ciao pipì" quando si tira l'acqua che a lui piace parecchio, ma senza poi avvertirci quando gli scappava. Ho provato a mettergli le mutande x  fargli sentire che si bagna e l'ho cambiato 3 volte in meno di un'ora. Ora siamo in fase di tregua, da una settimana non lo stresso più,  proverò a farmi aiutare dai libri. Rimanete sintonizzati!!!


giovedì 12 giugno 2014

Bomboniere solidali. La scelta giusta.

Una mia amica domenica ha partorito. Una gravidanza tranquilla, solo un po' di insonnia e gonfiore ai piedi. Niente di strano. Poi il travaglio. Un travaglio lungo, quasi 24ore. Cose che capitano al primo parto. Purtroppo però niente è andato bene. La bimba ( a termine, 3,6 kg) non esce, non ne vuole sapere.  E ormai è incanalata. Troppo tardi x un cesareo. I dottori fanno di tutto per tirare fuori la bimba che sta soffrendo troppo. Tagliano e fanno di tutto x tirarla fuori. Ma la ba, nina ha sofferto troppo.  Devono rianimarla, la intubano e la trasportano di corsa al Meyer, l'ospedale pediatrico di Firenze (salito allaribalta negli ultimi meai per il caso di Niccolò,  il bambino con il fans club su fb). Alla mamma non viene detto tutto subito, la bimba non è neanche nello stesso ospedale, ma in un'altra città distante 30 km.
Noi amici non riusciamo a parlare con i genitori, qualcuno x fortuna ha conoscenze in quel l'ospedale e il tam tam con le notizie è continuo. Sembra che la bambina si stia riprendendo, le hanno fatto una terapia abbassando la temperatura corporea eperora sembra fuori pericolo.
Ecco io guardo i miei bambini perfetti, ripenso ai parti che sono stati i momenti più belli della mia vita. E poi penso a loro e a quello che si è trasformato in un incubo.
Non riesco a smettere di pensare a loro e non posso neamche immaginare in che condizioni possano essere. 
Oggi caso strano mi è arrivata una lettera dal Meyer per ringraziarmi della donazione fatta in ocasione del battesimo. Ecco e allora sto um po' meglio perché se quell'ospedale all'avanguardia riesce a fare miracoli con i bambini un po' il merito è anche di chi per le occasioni felici della propria vita invece di comprare ammennicoli chenessuno apprezza decide di pensare ai bambini meno felici. 
Per cui vi prego, x i battesimi, le comunioni, le ricorrenze felici deivostri bambini pensate a come spendere al meglio i vostri soldi. Ecco questa è la foto della bomboniera del battesimo della Vittoria fatta col cartoncino e le spille inviate dal Meyer.